Pino Gallo, alias “Chien-Pho-Than”, nasce a Savuto di Cleto il 6 luglio del 1947.
Da sempre si è occupato “d’arte”, prima interessandosi della poesia in lingua, poi della saggistica storica, in particolar modo su quella che è stata l’esperienza del movimento giovanile del biennio “68-69”, soffermandosi, inoltre, sulle battaglie quali aborto e divorzio.
La sua esperienza trentennale si è arricchita attraverso la scoperta della pittura, dove la sua ricerca tecnica dell’ornamento, “il ricamo”, ha dato vita, sulla tela, a forme e soggetti che lo hanno reso un vero rappresentante del colore mediterraneo.
Questa tecnica, che lo ha fatto conoscere ad un pubblico raffinato ed amante dell’arte in tutta la provincia e sul territorio regionale, gli ha permesso di raccogliere consensi, critiche e curiosità positive dai mass-media.
Nel 1983 ha pubblicato Parole maledette, Pellegrini Editore; nel 1987 Ombre di tempi, Calabria Letteraria.
Nel 1992 esce il suo primo libro “importante” sugli anni del biennio “68 -69”, Cambiare il mondo cambiare la vita, Effe Sette Editore.
Pubblica un libro di poesie L’invisibile è sogno, Progetto 2000, e il suo secondo libro di saggistica sui giovani sessantottini, Fotogrammi di un’utopia, Progetto 2000.
Per l’estate prossima è prevista l’uscita di un terzo volume sul ’68 e di un romanzo dal titolo Luna nei campi.
Pino Gallo ha fondato nel 2000, il gruppo pittorico “Tok-Art Cosenza 2000”.
Questo libro di poesie in dialetto, raccoglie spunti satirici ed ironici sulla vita quotidiana.
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