Segnaposto

Edutainmentheatres

[wc-ps]

L’arte, e così il teatro non hanno ragion d’essere se non divulgabili e fruibili. Ecco perché in questo saggio, che contiene due atti unici, si racconta della magia e del mistero dell’arte e di una delle sue forme più eccelse: il teatro, occasione per vivere “vite” altrimenti impossibili… per intrattenere, per divertire, ma, soprattutto, per ricercare scientificamente, riflettere… educare! Questo il presupposto da cui nasce questo lavoro ispirato all’Edutainment. Da qui la decisione di coniare un neologismo che racchiudesse tutti questi significati e potesse rappresentare, oltre che la giusta conclusione di questa ennesima ricerca, il titolo del saggio: Edutainmentheatres.

8,00

Paesaggi dell’accoglienza

[wc-ps]

L’inasprimento delle politiche di ricezione dei richiedenti asilo e rifugiati evidenzia gravi rischi per il futuro della democrazia. Emergono, tuttavia, anche pratiche innovative di accoglienza e forme scoordinate di governance che si muovono al di fuori della consueta retorica umanitarista, promuovendo la partecipazione dei rifugiati alla costruzione di modelli più sostenibili di economia e società. Il volume analizza queste esperienze alla luce delle principali teorie che indagano il tema dell’accoglienza nel contesto europeo, per presentare poi i risultati di una ricerca empirica realizzata nelle città di Riace e Cosenza. L’obiettivo, nel complesso, è mostrare come all’insoddisfazione verso politiche d’asilo sempre più restrittive, oggi seguano dinamiche di rescaling dei processi decisionali che intensificano un conflitto costante intorno allo Stato, localizzando i diritti e fronteggiando dal basso i nuovi rischi sociali lasciati senza risposta dalle sovranità.

9,9918,00
ebook - cartaceo
Segnaposto

Persona Persone Povertà

[wc-ps]

Uno dei fili conduttori della mia vita è stato l’impegno per la
pace. Per questo, la mia vita è stata caratterizzata da tanti incontri
con le vittime delle varie violenze in molti posti del pianeta.
Ho incontrato anche tanti perseguitati per motivi di giustizia

10,00

Ritessere trame

[wc-ps]

La cultura organizzativa (declinabile anche al plurale) per la sua natura elusiva potrebbe essere descritta come una sorta di araba fenice (“che vi sia, ciascun lo dice; dove sia, nessun lo sa”) che può essere studiata, descritta e analizzata solo by proxy attraverso lo studio degli artefatti che produce. Gli studiosi (tra gli altri Rice, Johnson e Schein) hanno concettualizzato la cultura organizzativa come l’insieme delle tecniche, dei meccanismi, delle tradizioni e degli assunti di base che i gruppi hanno inventato, scoperto e progettato per apprendere e concordare come lavorare insieme. Questo può essere riassunto come la complessa struttura sociale che regola le relazioni interne ed esterne tra i membri e tra loro e i processi organizzativi (siano essi tecnologici o metodologici) per eseguire quei compiti e quelle attività che garantiscono l’efficacia operativa e la sopravvivenza dell’organizzazione nei suoi ambienti e contesti. Questo volume intende esplorare, attraverso “racconti” di prima mano, come consulenti interni ed esterni, leader e manager organizzativi, nonché fruitori di servizi, “lavorano” con la cultura organizzativa anche per promuovere processi di cambiamento. La definizione di cambiamento organizzativo è qui data come “ogni consapevole intervento che aiuta sistemi sociali e umani a identificare, affrontare e risolvere questioni che impediscono loro di eseguire efficacemente i loro compiti”. Il focus del volume è “come fai e hai fatto?” piuttosto che “cos’è?”.

18,00

Sfera pubblica il concetto e i suoi luoghi

[wc-ps]

La sfera pubblica è una rete di discorsi pubblicamente accessibili che riguardano questioni di interesse collettivo. Non è esattamente un “luogo”, ma ha bisogno di luoghi in cui dispiegarsi. Possono essere luoghi fisici (come un caffè, una piazza o una sala riunioni) oppure virtuali (come un blog o un forum di discussioni sul web). All’esame di questi luoghi, e di come la sfera pubblica vi si adatti man mano, è dedicato questo volume. Il libro si compone di sette saggi in stretto dialogo l’uno con l’altro. I primi illustrano il concetto di sfera pubblica, rifacendosi in particolare alle teorizzazioni di Habermas e alle discussioni che hanno generato. Quelli successivi esaminano le molteplici e a volte contraddittorie manifestazioni della sfera pubblica nel corso della storia e ai tempi di Internet. Scritti di Olimpia Affuso, Gabriele Balbi, Carmelo Buscema, Giuseppe Civile, Simona Isabella, Paolo Jedlowski, Antonio Tursi, Francesca Veltri.

18,00