Anno di pubblicazione | 2010 |
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Numero pagine | 280 |
ISBN | 978-88-8101-710-2 |
Formato | Cartaceo |
Autore |
Crupi Pasquino |
Sfruttati e sfrattati
L’unità d’Italia vista dai Magni Spiriti del meridionalismo
L’Italia postunitaria inizia il suo cammino con una menzogna
calcolata fino al millimetro contro il Mezzogiorno, le
Isole, la Calabria. Questa prima menzogna calcolata è che il
fausto sistema fiscale, esteso tal quale dal Piemonte al Sud, fu
dettato, determinato, necessitato, anche sul piano morale, dal
fatto che la savoiarda regione s’era indebitata per finanziare le
liberatrici guerre d’indipendenza nazionale, e per ciò stesso i
fratelli del Sud, che si erano limitati per il «bene inseparabile»1
dell’unità italiana a una salasso di sangue, dovevano contribuire
all’opera di risanamento delle disastrate finanze. Ma vero
era piuttosto che, secondo quanto scrive Guido Dorso, “il
primo atto della tragedia si aprì con l’unificazione del debito
pubblico nazionale.
Editorial Review
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