Naïs Micoulin e altri racconti

«Una raccolta di novelle memorabili capace di rivelare – come peraltro tutti i testi scritti per il «Messaggero d’Europa» – quel che Zola sarebbe potuto diventare se non avesse deciso di scrivere i Rougon-Macquart: un formidabile autore di trame da roman-feuilleton, certo; ma anche uno scrittore fin de siècle, che anticipa temi e atmosfere di cui si approprierà la letteratura di primo Novecento».

PIERLUIGI PELLINI Prefazione

 

Qui proposto per la prima volta per i lettori italiani nella traduzione di Paolo Fontana, e con il pregio dell’accurata e puntuale Prefazione di Pierluigi Pellini, Naïs Micoulin e altri racconti raccoglie alcune delle novelle originali, scritte «con sorprendente felicità e libertà immaginativa» da Zola per il pubblico russo di «Viestnik Evropy» («Il Messaggero d’Europa»), l’importante rivista pietroburghese cui Zola, su incitamento di Ivan Turgenev, collaborò dal 1875 al 1880. Non banali scritti d’occasione ma ampi racconti in cui Zola è capace «di infondere vita nuova ai più vieti stereotipi narrativi», spesso contravvenendo a quel principio fondamentale della poetica naturalista che consiste «nel rinunciare al personaggio grandeggiante per mettere in scena la banalità quotidiana di figure umane umili, senza qualità». Le sei novelle raccolte da Zola sul finire del 1883 in Naïs Micoulin percorrono registri «tra il ridicolo e il tragico» e hanno ciascuna un eroe, o un anti-eroe, eponimo. A tre novelle drammatiche fanno seguito tre testi ironici;  in un paio Zola mette in scena il tema del redivivo: su un registro patetico e nero La Mort d’Olivier Bécaille; in tono amaramente burlesco la non meno bella Jacques Damour. Entrambe fonte sicura del Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello.
Tra le novelle, quella che dà il titolo al libro, Naïs Micoulin (scritta da Zola nel 1877 durante il soggiorno all’Estaque, vicino a Marsiglia, dopo le fatiche dell’Assommoir) – l’amorazzo fra la figlia del mezzadro e l’erede della proprietà; il padre meridionale, violento e possessivo; la canina fedeltà che un uomo deforme vota a una ragazza bellissima –  è un racconto formidabile:  «grazie alla creazione di un personaggio di donna fra i più memorabili della narrativa francese del secondo Ottocento».

 

5,9918,00
ebook - cartaceo

COD: 9788868222109 Categorie: , ,

 

8

Anno di pubblicazione

2014

ISBN

978-88-6822-210-9

Numero Pagine

280

Collana

Itaca Itaca

ISBN ebook

9788868222192

Autore

Zola Émile

Collane

Itaca Itaca

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