Meglio di niente

Voglio iniziare ringraziando i miei genitori che, con il “filtro” del
bene, hanno risucchiato ogni ombra furtiva e poco fulgida e mi hanno
permesso d’essere quella che sono…
Un grazie che grida dai recessi e dai meandri più riposti dell’anima
alla mia amica Loredana Quintieri che, mi ha “iniettato” saggezza e affetto
liquidi… che come pochi mi spalanca le porte della schiettezza…
che è l’amica per antonomasia…colei che ti spinge anche quando fa
male a guardare in faccia l’inossidabile… Grazie alla mia dolcissima e
carissima amica Anna Maria Olivella che è una guida lustra di tutto ciò
che di buono e di bello esiste nel mare calmo e caldo e blu della vera
amicizia…Grazie alla tenerissima amica mia Caterina Arturi che è un
raggio di luce che striscia verso il bene…che tanto mi fa riflettere…che
è il puntello dei miei tentennamenti… Grazie a te mia amica e alla tua
sensibilità e al tuo bene sincero: “… mariposa morena dulce y definitiva
como el trigal y el sol, la amapola y el agua”: grazie Zafra Charo
Rodriguez.
Un ringraziamento speciale a Paolo (Savonarola, U Pruvissuri) che,
mi ha trasfuso la voglia di non scaraventare i miei scritti nel “fuoco
delle vanità” e mi ha spinto più volte a “condividere” il potere “ taumaturgico”
ed ipnotico, forte e debole, di zucchero e di fiele, totalizzante
ed “ escludente” della scrittura.
Grazie alla mia professoressa Alessandra Romeo che ha fatto sì che
io potessi: “leggere la poesia nella realtà”… e che tanto mi ha insegnato;
certamente “schivando” gli aridi parametri di valutazione…
Grazie a tutti coloro che mi vogliono bene ma anche a coloro ai quali
sono invisa perché, nell’eterna diatriba fra ciò che è bene e ciò che è
male, ognuno, mi ha indicato un pezzo di strada da percorrere e… il
buio rende gli spiragli di luce più accecanti….