Segnaposto

Un vento dall’urlo selvaggio

[wc-ps]

Un’atmosfera onirica, quasi fiabesca avvolge le prime
pagine di questo romanzo. Un sogno che si avvera. L’emersione
dalla soffocante condizione di povertà, da parte anche
di uno solo dei membri di quella classe contadina meridionale
di fine Ottocento, può essere concepita come la rivalsa
di un intero ceto sociale, perennemente tenuto sotto il giogo
di una sorte avversa. Ma le vicende umane sopraggiungono
con il loro impeto a piegare la testa di chi aveva osato
inorgoglirsi.

15,00
Visualizzazione veloce
Aggiungi al carrello
Segnaposto

Un’altra vita

[wc-ps]

Percorrere i labirinti sepolcrali di un cimitero come fossero sentieri di parco e raccogliere nelle testimonianze dei morti l’idea della vita. In questi elementi apparentemente contraddittori si sviluppa il lavoro di Giuliana Traverso che rifuggendo la facile lettura del monumento-documento (esercizio di stile fotografico diffuso e comunque apprezzabile quanto tuttavia ripetitivo e per certi versi scontato) realizza un album di visioni attraverso la scomposizione delle figure.

8,9918,00
ebook - cartaceo
Visualizzazione veloce
Scegli
Segnaposto

Un’etica minima per un pianeta in via di estinzione

[wc-ps]

Cosa può e che cosa non può l’etica1
Se seguiamo il discorso dei grandi Maestri delle voci più recenti del dialogo odierno, Karl-Otto Apel e Jürgen Habermas, la filosofia può essere letta anche attraverso la sua natura linguistica, ove diventano decisivi il discorso e la comunicazione intersoggettiva. Il discorso (Apel), interpretato nella sua struttura linguistica, si eleva a istanza etica, a luogo privilegiato di fondazione e di norme e principi etici.
Non si tratta nel nostro caso specifico, però, di un risalimento a una istanza con pretese di fondamento scientifico o metafisico in senso ontologico o classico si pensi a tutta quella serie di assolutismi nella premodernità e successivamente nella modernità che hanno appesantito anche il piano etico di un discorso etico libero e differenziato. Quel che qui si presenta è un tentativo post-ontologico che rinvia non a ismi, m alle sue stesse premesse logico-linguistiche

10,00
Visualizzazione veloce
Aggiungi al carrello
Segnaposto

Una città di medici

[wc-ps]

“Sono poco più di 200 i medici che, a partire dagli inizi del ‘900 fino ad oggi, sono nati a Paola o qui hanno deciso di stabilire la residenza per potere svolgere la loro splendida professione, la più bella del mondo. Se poi si aggiungono i medici non paolani (anche essi più di 200) che a partire dal 1970 hanno lavorato o lavorano tuttora presso l’ospedale San Francesco, ben si comprende perché Paola è “Città di medici”.
Così inizia il racconto della biografia di diversi medici paolani non più viventi, la cui memoria è importante mantenere viva perché fanno parte della storia della nostra città.
Il lavoro è il frutto di attente e documentate ricerche condotte in archivi e biblioteche familiari; alla sua realizzazione hanno contribuito lunghi colloqui e telefonate con i parenti dei medici citati e le testimonianze di persone che li hanno conosciuti e frequentati quando erano in vita.
Un breve capitolo è dedicato alla memoria delle Ostetriche comunali che in epoca precedente all’apertura del reparto ospedaliero di Ostetricia hanno fatto nascere generazioni di paolani.
Nella seconda parte del libro, l’Autore immagina “interviste e dialoghi impossibili” tra quattro medici paolani attualmente all’apice della loro carriera professionale e altri due non più viventi che hanno svolto la loro professione in epoche pionieristiche della Medicina, prima e dopo la seconda guerra mondiale, e in condizioni socio-sanitarie molto difficili.
L’Autore è certo che il Lettore accorto, sfogliandone le pagine, noterà che questo libro
“è qualcosa di più di una indagine, di un resoconto, di una ricostruzione puntuale e attenta di un pezzo importante della storia sociale della nostra città. È, sì, tutto questo. Ma è anche un romanzo storico e un trattato di medicina”. (Dalla “Prefazione” di Roberto Losso)

6,9912,00
ebook - cartaceo
Visualizzazione veloce
Scegli
Segnaposto

Una città una rivoluzione

[wc-ps]

Lo spazio pubblico è al contempo lo spazio fisico che nelle città permette ad estranei di entrare in contatto e lo spazio relazionale dove l’opinione pubblica si forma e si manifesta. A Tunisi per oltre vent’anni questo spazio, sottoposto ad un feroce controllo poliziesco, era riservato ai simboli e alle manifestazioni inneggianti alla dittatura di Ben Ali: la Rivoluzione del 14 gennaio 2011 che lo ha messo in fuga ha avuto come primo esito la riconquista dello spazio pubblico.
Il libro analizza in che modo una rivoluzione ha cambiato il paesaggio urbano di una capitale. Includendo nello stesso sguardo le trasformazioni semantiche, estetiche e simboliche visibili nelle strade, nelle piazze, sui muri e le nuove pratiche sociali osservabili sui marciapiedi, nei caffè, nei luoghi della cultura e in quelli della politica, vuole mostrare la stretta relazione che si dà tra spazio fisico e pratica politica.

 

5,9918,00
ebook - cartaceo
Visualizzazione veloce
Scegli
Segnaposto

Una Donna del suo Tempo

[wc-ps]

When Frances G. Fahy outlined her draft project for a
novel set in our town I was immediately interested not only
because of Maida’s central role in history but, above all,
because a real-fantasy work of this type could be a motivating
force for young people in search of their origins and curious
about the “Palace” life of our onetime rulers.
The story is intriguing, it evolves swiftly around the central
character, Ippolita. An innocent girl, a strong-willed woman,
a ruler among her people, with her people in her fight for the
renewal of her beloved Maida.
The story is romantic but harsh, tender but at the same
time dramatic. Cholera, earthquakes, hunger, misery, are the
background to relationships and violent passions that are only
hinted at.
The author calls her “a woman of her time” a woman
who struggles between her upbringing at Court and her desire
to face life outside the boundaries of Court formalities. This
novel makes us want to close our eyes and go back in time,
to walk through the narrow streets of the town and visit the
majestic castle, the churches, the convent. Seeing the nobility,
the prestige, the solemnity of Maida just a century and a half
ago through the pages of a novel cannot but rouse the interest
of the reader.

10,00
Visualizzazione veloce
Aggiungi al carrello
Segnaposto

Una lacrima… nell’universo

[wc-ps]

Massimo Veronese, scrittore non di professione, dà l’impressione di raccontare un sogno, ma, di fatto, racconta un incubo: la vita avvistata come una grande fiaba d’amore, poi, ritrovata in un tunnel di cui si può indovinare solo l’uscita lontana e quasi impossibile. L’esistenza come esperienza tragica: questo è il nucleo duro del romanzo del giovane autore, che esordisce su un tema non infrequente nella letteratura del nostro tempo e che, contro ogni attesa, perviene ad una sua ferma originalità per l’inesausta ellissi della sua parola, che tocca vicende e le trasforma in smarrimento dell’essere. Un torrenziale flusso interiore, come è proprio del grande romanzo esistenziale. Ed è a questo torrenziale flusso interiore che si deve la qualità nuova di una prosa non arrestata da punti, punti e virgola, virgole. Veloce, sussultoria, frenetica, disorganizzata nelle sue strutture canoniche, e solo ordinata dal cuore che intende affrettare la meta. Una novità e una rarità nel quadro della letteratura corrente. Pasquino Crupi

15,00
Visualizzazione veloce
Aggiungi al carrello
Segnaposto

Una vita altra

[wc-ps]

…“Due ragazze all’apparenza molto simili ma in realtà molto diverse, unite però da un’amicizia unica, pura e speciale. Vivono l’una in simbiosi dell’altra. Impossibile pensare a Stella senza Gioia e a Gioia senza Stella.”

5,9912,00
ebook - cartaceo
Visualizzazione veloce
Scegli
Segnaposto

Una vita di fedeltà alla cultura

[wc-ps]

Il libro, che contiene un centinaio di testimonianze di giornalisti, scrittori, autori, critici letterari, costituisce una sintesi di riassunti critici e di cronache del vissuto, riguardanti la produzione letteraria ed editoriale di Luigi Pellegrini, ha l’intento di offrire, attraverso un coerente livello espositivo basato sull’ ordinamento del vasto materiale esistente, un’adeguata comprensione dei contenuti e dei relativi significati comunicativi.

È, peraltro, un’iniziativa di notevole interesse per l’esperienza conoscitiva assunta attraverso gli approfondimenti di lettura e, nello stesso tempo, ardua per qualità e consistenza documentaria. Il tutto svolto con sincera e attenta dedizione, al pari del benevolo “conflitto” con il protagonista, circa la convenienza di inserire o meno nel testo parti di recensioni e articoli riguardanti il suo operato e il suo impegno, in relazione ai prologhi elogiativi e ai riconoscimenti assegnatigli per meriti professionali e culturali.

 

 

18,00
Visualizzazione veloce
Aggiungi al carrello
Segnaposto

Una vita spesa bene

[wc-ps]

Ripercorrere la vita di un uomo, discreto e onesto, votato al culto dei valori assoluti è come rivivere, attraverso immagini, sensazioni, entusiasmi e disillusioni il tempo di poco meno di un secolo, il Novecento, che lo vide tra i protagonisti per la conquista e la difesa della democrazia. Le umili origini, l’infanzia e gli studi, la grande guerra, il difensore dei diritti negati, la fraterna amicizia con Ferruccio Parri. E poi la lotta al fascismo, quella nella Resistenza armata lombarda, l’avveduto ed arguto giornalista, il dirigente nazionale delle associazioni di partigiani, il militante socialista, il ricercatore storico, sono le tappe che segnano la sua azione di uomo libero. Il libro, scritto “con linguaggio chiaro e coinvolgente, con il supporto di una grande quantità di documenti” si fa leggere quasi fosse un romanzo.

30,00
Visualizzazione veloce
Aggiungi al carrello
Segnaposto

Una voce nel vento

[wc-ps]

Una storia come tante … di quelle che non hanno la forza di imporsi e scivolano tra la disattenzione o l’indifferenza.
Ma è la storia di una vita piena di ansie, timori, aspirazioni giuste o sbagliate. L’autore con levità e rispetto tenta di trattenere una voce perché non si disperda nel vento.

6,9914,00
ebook - cartaceo
Visualizzazione veloce
Scegli

Uno sguardo al cielo

[wc-ps]

Perché osservare il cielo stellato? Cosa è una costellazione e quali storie ci tramanda? Come ci si orienta usando gli astri? È facile distinguere un pianeta da una stella?
Se vi è capitato di alzare gli occhi verso le “luminose”, in una bella notte limpida, e nella vostra mente sono affiorati e riecheggiano simili interrogativi, allora questo è il libro che state cercando! Qui troverete delle risposte.
Il testo, scritto in maniera sintetica e fruibile, vuole essere il davanzale di una finestra che guarda al firmamento, e fornire elementi utili per un primo approccio (e non solo) verso alcuni dei tanti aspetti che ci può offrire la pratica dell’astronomia visiva: una delle esperienze più affascinanti che gli esseri umani possano compiere.

7,9915,00
ebook - cartaceo
Visualizzazione veloce
Scegli
Segnaposto

Uomo infinito

[wc-ps]

Giovanni Papini segnò un percorso preciso nella storia
della letteratura in quella del pensiero filosofico del Novecento.
Un percorso in cui la testimonianza diventa un rapporto
costante tra la vita e la letteratura, e la stessa letteratura,
diventa il più delle volte una dichiarazione esistenziale.
Il saggio di Mauro Mazza focalizza il percorso di Papini
all’interno di un processo di idee che ha segnato la volontà
di una generazione non solo ad essere testimone, ma soprattutto
protagonista. L’attualità e l’inattualità sulle quali
Mazza si sofferma, in una riflessione a tutto tondo su un
Novecento che comincia ad aprirsi ai nuovi “valori” e al
nuovo modello di uomo: da quello “finito” a quello della
“rivelazione”, costituiscono la chiave di lettura in una
temperie che ha vissuto l’intreccio tra moderno e tradizione
anche nel contemporaneo. Ma andiamo per ordine su questo
Papini di Mazza.
La Tribuna fu la sua prima palestra e il suo primo cenacolo.
Fu un laboratorio di idee e di incontri. Significativo
fu certamente il suo incontro con Giuseppe Prezzolini. E
significativi restano indubbiamente le esperienze e i contributi
alle riviste come Leonardo, La Voce, Lacerba, Il Frontespizio.
Per Mazza La Voce resta un crocevia fondamentale del
Novecento. E così è.

10,00
Visualizzazione veloce
Aggiungi al carrello
Segnaposto

Urlare la libertà

[wc-ps]

Pier Paolo Pasolini, «poeta dello scandalo», è stato un uomo e un intellettuale  libero, che seguiva il filo di un suo pensiero e si muoveva fuori dai recinti, all’epoca esistenti e oggi rimossi per lasciare il posto ad un pensiero sonnacchioso e inconsistente. Questa sua libertà l’ha urlata in versi bellissimi, rappresentativi e fortemente suggestivi: Sui miei compagni disoccupati / Su tutti i popoli schiavi del mondo / scrivo il tuo nome: / Libertà; Se non si grida evviva la libertà con amore / non si grida evviva la libertà, e in pagine critiche e polemiche graffianti e urticanti su temi scottanti come lo stragismo, il consumismo, la televisione, i rapporti tra borghesia e potere politico e persino sulla crisi della Chiesa.
L’urlo di libertà ha attirato sul poeta l’ostilità, e talvolta il disprezzo, di intellettuali, politici, giornalisti e gente comune, ma Pasolini non si preoccupò delle critiche e restò «coerente proprio nella sua incoerenza. La coerenza non riguarda i comportamenti, ma i valori che li generano.
Pasolini, intellettuale scomodo perché libero, ha avuto il coraggio di andare controcorrente, persino di scandalizzare i moralisti, per scuotere le coscienze di un’Italia troppo soggiogata dai media e dal malaffare. In definitiva, un “provocatore” e combattente di battaglie, spesso, senza vittorie.

6,9912,99
ebook - cartaceo
Visualizzazione veloce
Scegli
Segnaposto

Vaganti…

[wc-ps]

Un itinerario, quello dell’io, non esaurito o infranto
contro gli “scogli” del mare esistenziale in un
imprevisto naufragio sotto la sferza di onde ostili. Il
pericolo del sacrificio del tenace io poteva ritenere
compromesso, come temuto in altro momento… lirico,
il ritorno di identità di una realtà assediata dalle
spesse nebbie del dubbio. E la ricerca avviata a tutto
campo ha scoperto la presenza di diffusi frammenti
di io vaganti nell’aria. Una sorpresa che ha sollecitato
la necessità di cogliere, intercettandoli, questi atomi
in libertà.
Di qui la necessità di svelare, all’interno di ognuno
dei “frammenti”, le verità autentiche e profonde che
danno una risposta ai pressanti problemi esistenziali.
Non sono da ritenere estranee a questo contesto
tematiche di sempre viva attualità come la ritornante
crisi identitaria, il fluire incessante del tempo, il rapporto
con il mistero della morte… e il ruolo della
morale individuale e i suoi frequenti nessi con quella
pubblica. È qui che risiede, in buona parte, la ragione
dei versi della presente silloge di cui l’essenza è costituita
dalla problematica eterna dell’io e del suo non
facile articolarsi nella più profonda realtà personale
ed umana…

12,00
Visualizzazione veloce
Aggiungi al carrello
Segnaposto

Verso Emmaus

[wc-ps]

“Il desiderio che si compie, e un andare che si rinnova per tanti e tanti anni. E ogni volta incontri, ed emozioni sempre nuove, e scoperte, e il ritornare a quei pomeriggi d’infanzia nella bottega di mio padre che con il suo raccontare accese quel desiderio.
E di ogni viaggio conservo ricordi, emozioni, disavventure, appunti, pagine di diario, volti e luoghi; e su tutto il Suo andare, le sue mani, il suo sguardo dolce e penetrante, e la voce del Maestro, e gli olivi di Galilea, e il deserto arido di Giuda, e l’acqua calda del mare, e il pianto di Pietro… e la gioia di Magdalena, e lo stupore di Maria…appunti di un diario sempre aperto, il viaggio si rinnova da anni, ed anche un antico quaderno di appunti avuto tra le mani …”.

“Verso Emmaus” è un diario essenzialmente di carattere culturale e spirituale sui viaggi compiuti e guidati in Terra Santa nel corso degli anni. Un libro, dove il pastore di anime ha annotato e commentato impressioni, fatti, avvenimenti, ricordi e considerazioni, con la sapienza del padre e l’animo del poeta che si è ispirato dai luoghi santi.
Il libro è molto di più di un semplice diario di viaggio, come, con modestia, l’autore desidera definirlo. A mano a mano che il lettore si addentra nella narrazione, si rende conto che il “reportage spirituale” di don Rosario, assume i contorni di un “diario dell’anima”…

Domenico Nunnari

L’originalità di questo “diario” è quella di non soffermarsi tanto sulla descrizione dei luoghi vissuti come “pietre del passato” ma come “pietre vive del presente”,  come ad esempio l’esperienza dell’incontro a Cana di uno sposalizio descritto con dovizia di particolari. Nell’incontrare le comunità e le persone che vivono oggi in Terra Santa l’autore le vede con gli occhi di Gesù…

Mons. Liberio Andreatta

7,9915,00
ebook - cartaceo
Visualizzazione veloce
Scegli
Segnaposto

Vestirsi d’eternità

[wc-ps]

Il poetare appartiene all’uomo. La proposizione, se accettata,
indica che il poetare non è, per l’uomo, qualcosa
di marginale di cui può fare a meno per essere se stesso.
L’appartenenza del poetare all’uomo fa parte, invece,
dell’essenza di quest’ultimo, come un aspetto della sua più
profonda antropologia; un’antropologia spesso sommersa
e taciuta (ciò spiega perché non tutti siano poeti), ma che
lo caratterizza e lo distingue in quanto essere umano e non
in quanto ente in generale accanto ad altri enti.

12,00
Visualizzazione veloce
Aggiungi al carrello
Segnaposto

Vetri d’anima

[wc-ps]

Ci sono le emozioni in questi versi di Anna Francesca La Rosa.

Intense. Potenti. Totali.

Quelle che graffiano l’anima come “schegge di vetro” e la fanno sanguinare.

Ed è proprio per questo che i versi sono palpitanti e pulsanti.

5,9910,00
ebook - cartaceo
Visualizzazione veloce
Scegli