La storia ritrovata

Perché 1/3 della popolazione italiana è costretta, da molti decenni, giorno dopo giorno, a vivere nel contesto appena descritto ed a superare, con eroicità sconosciuta ad altre popolazioni, difficoltà enormi pur di affrontare con onestà e dignità la propria vita quotidiana? Perché questo disastro sociale continua a protrarsi da ormai 150 anni? È il momento allora di affiancare alla lettura della accennata realtà meridionale di oggi la lettura spassionata e per certi versi rivoluzionaria, della storia meridionale pre-unitaria, della storia di questa parte d’Italia antecedente alla realizzazione dell’Unità politica e territoriale della penisola… La storia del Meridione non è infatti quella tuttora insegnata dalla scuola, non è quella che i compiacenti ‘storici’ dei primi anni post-unitari, dei decenni successivi ed anche di oggi, ci hanno raccontato e ci continuano a raccontare…
Senza andare troppo indietro nel tempo è sufficiente ripercorrere con onestà intellettuale i 126 anni di governo borbonico – l’ultimo governo meridionale pre-unitario che dal 1734 si protrasse fino al 1860 – per avere una visione autentica della storia. Proprio durante il regno dei Borbone il Sud era divenuto, infatti, lo Stato più sviluppato e più progredito d’Italia. E sviluppo e progresso investivano tutti i campi delle attività umane, dall’industria alla tecnologia, dai commerci alle attività sociali, dall’economia alla cultura e alla vita quotidiana. A metà Ottocento il Regno borbonico era lo Stato più ricco, più prospero e più industrializzato dell’Italia del tempo. Lo Stato più avviato verso il futuro e verso la modernità…
L’Unificazione del 1860, con le distruzioni, le tragedie, la conquista a furor di fucili e baionette, le centinaia di migliaia di morti e i calvari delle popolazioni del Sud, con le spoliazioni e il saccheggio sistematico del Regno conquistato, ha azzerato l’economia meridionale, annullato il fiorente e invidiabile apparato industriale, imposto gravami fiscali insostenibili, impoverito le popolazioni al di là di ogni immaginazione costringendole, per la prima volta nella loro storia, all’emigrazione di massa nelle Americhe. Nel contempo ingenti somme di denaro venivano trasferite dal Sud al Nord…
Il disastro unitario del Sud fu quindi l’evento chiave che consentì al Nord, lentamente, di superare le sue gravi arretratezze e deficienze che, altrimenti, ne avrebbero indiscutibilmente condizionato il futuro. Questo volume vuole tentare di ristabilire la verità su queste vicende…” (dall’introduzione dell’Autore).

30,00

COD: 9788868221232 Categorie: ,
Anno di pubblicazione

2014

Numero pagine

368

ISBN

978-88-6822-123-2

Formato

Cartaceo

Autore

Genua Massimo

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Editorial Review

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