Anno di pubblicazione | 1996 |
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Numero pagine | 290 |
Collana | Scienza Pedagogica – Sezione Pedagogia Teoretica e Pratica |
Formato | Cartaceo |
ISBN | 88-8101-0-259 |
La pedagogia tedesca II volume
Contributi: Michele Borrelli: La ragione come processo di emancipazione del Gattungssubjekt nella Teoria Critica (Horkheimer / Adorno / Habermas); Karl Helmer: Pedagogia sistematica e retorica teoretica; Lutz Koch: Filosofia critica della Bildung; Dieter Lenzen: Riflessività e metèssi. Alcune riflessioni sulla fondazione di una pedagogia non intesa come scienza-azione ma che ha il suo punto di riferimento in Platone; Winfried Marotzki: Nuovi profili di pedagogia generale. La biografia come categoria di mediazione; Käte Meyer-Drawe: Apprendere dall’altro. Osservazioni fenomenologiche in pedagogia; Jürgen Oelkers: Antipedagogia. Argomenti e errori; Harm Paschen: Che cos’è la pedagogia e di quale scienza essa ha bisogno?; Jürgen-Eckardt Pleines: Sulla controversia intorno al concetto di Bildung. Uno schizzo metodologico; Klaus Prange: Passaggi. Sul rapporto tra educazione e apprendimento; Jörg Ruhloff: Bildung nell’uso problematizzante di ragione; Alfred Schäfer: Determinazione antropologica e esperienza formante. Annotazioni su un rapporto problematico; Heinz-Elmar Tenorth: Normalizzazione e via speciale. La scienza dell’educazione tedesca in prospettiva storica; Michele Borrelli: Dalla filosofia della Bildung alla scienza della educazione (Erziehungswissenschaft). Nota introduttiva ad una svolta teoretica pedagogicamente problematica.
Editorial Review
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