La panchina di cemento

Dall’incontro con la moglie dell’ultimo discendente di un antico casato nobiliare, nasce l’idea di scrivere il libro che non è, quindi, frutto di fantasia, ma ha lo scopo preciso di tenere vivi i ricordi di una famiglia attraverso il racconto delle vicende dei protagonisti. La prima parte è tratta dai documenti dell’archivio privato e dai libri scritti dal figlio del barone, la seconda è narrata in prima persona dalla moglie dell’ultimo discendente del nobile casato. Dopo una passeggiata attraverso il centro storico di una delle tante cittadine del Sud, che sono un mix perfetto di “storia, arte, letteratura, tradizioni”, il lettore è invitato a fare un suggestivo viaggio attraverso la memoria di un lungo periodo, in cui le vicende dei protagonisti si intersecano con gli avvenimenti storici, sociali e di costume, come le tessere di un mosaico. I personaggi pensano, sentono, agiscono secondo la mentalità e la cultura del periodo; il passato rivive tramite i flashback o tramite il racconto dei protagonisti le cui storie sono vissute in ambienti e momenti diversi: la prima nel meridione d’Italia alle prese con i problemi nati dopo l’Unità; la seconda tra Spagna e Italia, sullo sfondo della grande guerra e delle profonde trasformazioni sociali; la terza tra Francia e Italia, sullo sfondo del secondo dopoguerra.

18,00

COD: 9788881017089 Categoria:
Anno di pubblicazione

2011

Numero pagine

365

ISBN

978-88-8101-708-9

Collana

Letterature

Formato

Cartaceo

Autore

Lojacono Tina

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Editorial Review

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