Istantanea di viaggio

Una raccolta poetica scandita da tre momenti che raccontano il ritmo del tempo e del cuore, l’evoluzione dell’anima e dei pensieri. Momenti come cerchi concentrici concatenati gli uni negli altri perché la vita non si muove per salti ma s’incardina tra il prima e il dopo di quello che è il viaggio dell’esistenza: “negli anni/ ho viaggiato …/ con i miei ricordi”. Ed è per questo che i versi necessitano di una lettura in continum così che il lettore sappia orientarsi nei meandri del sentire e compiere un “viaggio” che porta in quel palpitante, intenso, spesso dolente, guazzabuglio del cuore che l’io lirico mostra in tutta la sua nudità. I versi sono una circumnavigazione nei sentimenti e, tra loro, guizza il dolore: “sentirsi morto dentro/ pensare e ripensare/ parlare e far finta di ascoltare/ obliarsi e ammutolirsi/ piangere e sfogarsi/ riflettere e poi ancora riflettere/ avere un viso teso/ poter vedere il passato e/ non avere un futuro…” Perché il dolore attraversa e smembra questi versi e, proprio grazie a loro, si distilla e si soffonde così che, lentamente, possa essere meno annichilente e farsi “calore di fiamma lontana” che arde, sì, ma non arroventa. Questo, del resto, il senso sommo del poetare che è balsamo salvifico e catartico e consente di salvarsi dal soffrire inanellandolo in magie ritmiche e timbriche che ricostruiscono mondi possibili e abitabili dove i ricordi si sublimano e si fanno belli. Anche la morte, che travolge e spezza la vita, qui, nel cosmo della poesia, si può dire e narrare, si può guardare in volto senza esserne pietrificati. Non è un caso, infatti, che i versi che fanno da incipit alla raccolta abbiano come titolo “Poesia”: “Il mio cuore/ stasera ha parlato/ Poesia…poesia/ ha sol detto./ La mia unica poesia/ sei solo tu/ amore”. E non è un caso che poesia e amore, poesia come amore e amore come poesia, siano così totalmente intrinseci come fossero la faccia di una stessa medaglia. Perché l’io lirico ci racconta che la Poesia è il solo grande amore che può celebrare l’Amore in un distico indissolubile che “vince di mille secoli il silenzio”.

10,00

COD: 9788868221881 Categorie: ,
Anno di pubblicazione

2014

Numero pagine

104

ISBN

978-88-6822-188-1

Formato

Cartaceo

Autore

Gelsomino Mario

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Editorial Review

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