I percorsi dell’immaginazione.Studi in onore di Pietro Montani

Romeo Bufalo ha insegnato Storia della filosofia contemporanea e, successivamente, per quasi un trentennio, Estetica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia ed in seguito presso il Dipartimento di Studi Umanistici  dell’Università della Calabria. Si è formato intellettualmente all’Istituto «Galvano Della Volpe» dell’Università di Messina sotto la guida di Mario Rossi, Nicolao Merker e Lia Formigari. Nel solco dell’eredità dellavolpiana, ha contribuito a sviluppare l’idea, di origine baumgarteniana, dell’estetica come filosofia del sensibile. In tal senso, le sue ricerche sono state quasi tutte orientate al recupero della dimensione empirico-sensibile dell’esperienza ed all’esplorazione della kantiana “capacità di sentire”, sviluppandola in chiave antidualistica ed antiessenzialistica, con particolare predilezione per autori come Kant, Diderot, Galluppi, Hegel, Dewey, Bergson, Della Volpe. Tra i suoi volumi: La forma del sentimento (1984), Piacere e bellezza (2000), Il comico tra estetica e filosofia (a cura di, 2001); L’esperienza precaria. Filosofia del sensibile (2006); Il mondo che appare. Storie di fenomeni (2011); Arti, linguaggio, tecnica. Per un’estetica dei mezzi espressivi (2018). È socio fondatore della Società Italiana d’Estetica e dirige la Collana di Studi di Estetica «Il bosco sacro» (Aracne) e la Collana «Pensatori Calabresi» (Il Testo Editor).

E' professore ordinario di Filmologia presso l'Università della Calabria. Ha dedicato importanti studi ai rapporti tra cinema e filosofia (Il cinema secondo Gilles Deleuze, Roma 1996; Il visibile cinematografico, Roma 2002; Teorie del cinema in Italia, Soveria Mannelli 2005) e all'analisi del grottesco nella tradizione cinematografica italiana (Il corpo e la maschera, Roma 1999). Tra i suoi volumi più recenti Tra-Due. L'immaginazione cinematografica dell'evento d'amore (Cosenza 2008) e L'immagine contemporanea. Cinema e mondo presente (Venezia 2010). Dirige il quadrimestrale di cinema "Fata Morgana".

Filosofo e storico dell’arte, insegna all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. È autore di numerosi saggi sulla figuratività, la storia delle immagini, la teoria del visuale, di cui il più recente è Quand les images prennent position. L’œil de l’histoire 1 (Les Éditions de Minuit, Parigi 2009). Tra le sue opere: Immagini malgrado tutto (Raffaello Cortina, Milano 2005), L’immagine insepolta. Aby Warburg, la memoria dei fantasmi e la storia dell’arte (Bollati Boringhieri, Torino 2006), La storia dell’arte e l’anacronismo delle immagini (Bollati Boringhieri, Torino 2007), L’immagine aperta. Motivi dell’incarnazione nelle arti visive (Bruno Mondadori, Milano 2008). Il suo ultimo libro tradotto in italiano è Come le lucciole. Una politica della sopravvivenza (Bollati Boringhieri, Torino 2010).