I frati minori in Calabria

Dalle origini alla restaurazione borbonica (1216-1830) -due tomi indivisibili

Il futuro non si può costruire facendo a meno del passato. Tagliando le radici della propria storia, con grande fatica si potrà dare vita a qualcosa di nuovo. L’oggi è sempre debitore del ieri. Per far diventare la storia “maestra di vita” è necessario conoscerla, studiarla, approfondirla e soprattutto amarla. Il tentativo che si cerca di concretizzare con la stesura delle seguenti pagine vuole avere la “pretesa” di non far dimenticare le proprie origini e di essere riconoscenti al Signore per la bella testimonianza che ci ha lasciato in dono chi ci ha preceduto nel cammino terreno. La storia di una Provincia religiosa, in questo caso francescana e calabrese, non è un asciutto elenco di nomi, di date e di località, ma esprime il vissuto concreto di tante persone consacrate che, spesso, nel silenzio e nel nascondimento hanno evangelizzato portando a tutti il lieto annuncio di pace e di gioia tipico dei minoriti. Religiosi che hanno realizzato le opere di Dio, rendendosi docili e disponibili all’azione dello Spirito e lasciando ai posteri una testimonianza piena di amore e di fede nel Signore Risorto. Le pagine che seguono vanno lette, nonostante le alterne e spesso complicate vicende delle persone, come il passaggio di Dio in mezzo al suo popolo. Le notizie qui di seguito riportate si basano sulla consultazione di una serie di opere di studiosi locali, poiché persiste ancora oggi una scarsità di approfondimenti riguardo alle origini del francescanesimo in Calabria.