ULTRA è un termine che in latino indicava lo scavalcamento di un confine protetto, sia materiale che simbolico che introduce in territori meno conosciuti se non completamente ignoti.
La collana quindi ospiterà testi rivolti ad indagare attraverso lo strumento letterario – di qualsiasi genere e forma – i fenomeni umani a cui non sappiamo ancora dare una spiegazione e spesso neppure un nome. E che non ricadono sotto l’esclusiva giurisdizione della scienza.
L’iniziativa editoriale vuole offrire un possibile materiale di risposta ai molti quesiti che, ormai da decenni, scuotono con nuova forza la coscienza moderna: la vita oltre la vita, l’aldilà, il miracolo, il paranormale, il soprannaturale, l’irrazionale e il simbolico.
Ci sono accadimenti in questo esordio di Millennio che stanno sovvertendo non poche sicurezze intellettuali; mentre da un lato si registra nella quotidianità il dominio della tecnica e del metodo razionale, con l’affermazione pragmatistica del laicismo, dall’altro assistiamo all’improvvisa vitalità di nuove forme eclettiche di spiritiualità e irrazionalismo. Le mode New Age a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, giungono ai nostri giorni attraverso un nuovo, inaspettato, rifiorire del misticismo, delle teorie esoteriche e delle fedi religiose con le loro promesse di eternità.
Mentre gli scritti di Papa Francesco diventano bestseller nelle librerie, i luoghi di culto conoscono una stagione mai prima così fortunata; dal Santuario di San Giacomo in Compostela meta di inesausti pellegrinaggi a piedi, al piccolo villaggio di Medjugorje, della Bosnia-Erzegovina, dove trentacinque anni fa la Madonna apparve a sei bambini accolti oggi come veggenti dal popolo della fede.
Il titolo di apertura della collana, “Ritorno a Medjugorje” è dedicato proprio al miracolo delle Apparizioni che attrae ogni anno milioni di fedeli da tutto il mondo; un mistero della nostra epoca al quale lo scrittore e giornalista Gianfranco Angelucci ha cercato di fornire una spiegazione, carpendo nel bene e nel male il segreto del travolgente successo.
Faranno seguito altri volumi proiettati verso il racconto e l’analisi di miti, epifanie, trascendenze. Il secondo titolo, “Nel paese di Gesù”, propone la riscoperta di un testo prezioso e quasi sconosciuto di Matilde Serao; la scrittrice, appassionata e coraggiosa, che nel 1894 decise di affrontare da sola un viaggio umano e spirituale in Palestina e al Santo Sepolcro, restando in Terra Santa tre mesi tra scoperte disagi e sorprendenti che la condussero alla ricerca delle fonti originali della cristianità e della fede.
ULTRA non nasconde l’ambizione di condurci ‘aldilà’ delle banali certezze, cioè verso una dimensione che supera o eccede la norma; si parlerà di ultraterreno, di ultrasensibile, di ultrapsichico, di ultrafanico, cioè di qualcosa che non è neppure possibile esprimere a parole. Tutti quei temi che in un mondo divenuto d’un tratto troppo materialistico stanno riaffiorando con prepotenza nella sensibilità dell’arte e nello sforzo anche immaginifico di una scienza gravida di futuro.
I curatori della collana, Gianfranco Angelucci e Mauro F. Minervino, anche sulla scorta della prestigiosa cultura etno-antropologica e la tradizione euro-mediterranea, intendono spaziare su ogni testimonianza, prodigio, accadimento, recuperando in oltre autori e testi insoliti e rari allo scopo di permettere al lettore di avventurarsi nell’impresa non impossibile di scrutare l’imperscrutabile.
LA PAROLA AI CURATORI
“La scienza non è tutto. – Afferma Gianfranco Angelucci, uno dei due curatori dell’iniziativa. – Infatti se l’unica misura possibile dell’esistenza fosse quella dei numeri (come sembrano credere tenacemente gli uomini di scienza) la sfera irrazionale ne verrebbe esclusa e non ci sarebbero l’amore, i sogni e la poesia (cioè la ‘poiesis’, la scintilla della creazione artistica), e tutte quelle manifestazioni dell’essere che procedono dall’inconscio: una dimensione forse esplorabile con la psicanalisi, ma certamente non riconducibile a rigidi e rassicuranti sistemi matematici.
Insieme alle componenti organiche l’uomo mostra di possedere uno spirito, appartenente alla medesima sostanza, forse, di Chi ha presieduto alla Creazione. E se la divisione tra materia e spirito risulta particolarmente ostica agli scienziati, lo è assai meno per le persone comuni che nell’essere venute al mondo avvertono spontaneamente la presenza di un principio superiore.
L’ignoto sarà sempre maggiore del conosciuto, anzi si amplificherà in ragione della maggiore consapevolezza. “So di non sapere”, affermava Socrate in perpetua ricerca della conoscenza.”
Ultra è una collana dedicata a testi insoliti che si pone oltre i generi più consueti. Ultra si rivolge al racconto delle avventure dello Spirito e alla continua ricerca di elevazione e e alle diverse forme di interlocuzione con sacro che da sempre accompagnano l’uomo nella scoperta di una verità che va oltre i fatti e le interpretazioni dei saperi codificati. (Mauro F. Minervino)