Biografia
Ziccarelli Vincenzo
Autore di importanti opere teatrali, fra le più belle scritte in Italia, come riteneva Diego Fabbri, ha dedicato, giovanissimo, qualche attenzione alla narrativa. Gli "Impotenti", romanzo dei sentimenti e dei fallimenti di un promettente giovane calabrese, scritto nel 1963 e pubblicato da Pellegrini nel 1967, si ripropone oggi alla lettura per la sua drammatica attualità. Altro suo romanzo, antecedente di un paio d'anni nella scrittura, è "La quarantena", edito a Roma nel 1967. Il suo teatro, raccolto in buona parte dalle edizioni milanesi "Sipario", ha visto la luce qualche anno fa. Comprende: Un caso di morte apparente, Sogno d'ubriaco, Francesco e il Re, Signori, la Mafia!, Scanderbeg furore di libertà, Volevo conoscerti meglio, La casa di pietra, Prova d'autore in cerca di personaggi, La coppia scoppia. In collaborazione con Saverio Strati ha scritto e rappresentato il dramma, di forte sapore classico, Il ritorno del soldato. Cristina 'a spedesa, vista negli anni '70 al Rendano di Cosenza da oltre 50.000 spettatori, replicato nel 1974 per una settimana al Piccolo Eliseo, è il primo lavoro in dialetto calabrese rappresentato a Roma. Vive in Calabria, e cerca finché può, con crescente difficoltà e fatica, di contrastare la legge di gravità.