Fabio Rizzi è nato a Cittiglio, in Provincia di Varese, il 19 Novembre 1966. Ha conseguito la Maturità presso il Liceo Classico “E. Cairoli ” di Varese e la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Pavia.
Specializzandosi in Anestesia e Rianimazione, successivamente ai primi anni di carriera, dedicati all’ambito dell’Emergenza-Urgenza, è stato tra i primissimi in Italia ad occuparsi di Terapia Antalgica ed Anestesia LocoRegionale, dirigendo successivamente alcuni Centri a tale indirizzo ed ottenendo alcune docenze universitarie della materia.
Politicamente afferente alla Lega Nord – Lega Lombarda fin dai primissimi anni della propria costituzione, viene eletto in Consiglio Regionale per un brevissimo periodo, incarico abbandonato per dedicarsi all’attività di Sindaco di Besozzo, il proprio Paese e confinante con Germonio, il paese di Umberto Bossi…
Dal 2003 ha iniziato la costituzione e l’organizzazione, a Varese, del Gruppo Sanità della Lega Nord.
Nel 2006 viene eletto Segretario Provinciale di Varese e nel 2008 approda in Parlamento, al Senato, dove è Capogruppo della Lega Nord in Commissione Igiene e Sanità e Segretario della Commissione d’Inchiesta sul S.S.N., oltrechè membro della Commissione Bicamerale sull’Infanzia ed Adolescenza e della Commissione d’Inchiesta sull’Uranio Impoverito. Nel 2010, in seguito al ritrovamento di Manoscritti Inediti di Carlo Cattaneo, custoditi presso l’Università degli Studi dell’Insubria, ha istituito, e ne è Presidente, la Fondazione “Amici del Centro Internazionale Insubrico Carlo Cattaneo e Giulio Preti”, di cui i Ministri Umberto Bossi e Roberto Maroni sono rispettivamente Presidente Onorario e Socio Fondatore, per la promozione del Federalismo e del pensiero del Grande Lombardo.
Per e con Francesco Maria Provenzano, il co-autore di questo libro, ha scritto il capitolo “La Lega Nord sbarca in Sardegna” per il libro Dall’interno della Lega ed ha stimolato lo stesso Autore alla stesura del libro Federalismo, Devolution, Secessione: Ritorno al Futuro…La Storia Continua, scrivendone l’introduzione ed elaborandone la provocatoria copertina.