Francesco (ma per tutti Franco) Pellegrini è nato a Cosenza, nel 1946. Ha lasciato Cosenza per Roma quando aveva 7 anni, dopo aver frequentato alla Scuola di Piazza Cappello le prime due classi elementari. A Roma si è sposato, felicemente, con una romana, diventando padre di due figlie, romane pure loro, e ad oggi di due magnifici nipotini, nati e residenti, per loro fortuna, a Lussemburgo.
Si è laureato in Lettere e in età più adulta in Giurisprudenza. Ha fatto più o meno bene una decina di lavori, spesso contemporaneamente: il professore di Italiano e Latino nei Licei, per una decina di anni, il giornalista, il consulente aziendale per la comunicazione, l’autore di testi per la Radio, l’avvocato. Ed altro ancora.
È stato soprattutto dirigente delle Ferrovie dello Stato per circa 18 anni dove ha diretto la Comunicazione e le Relazioni Esterne e i rapporti Internazionali.
Incarichi fatti apposta per viaggiare in Italia e nel mondo, lasciando spesso e volentieri Roma , che non ha mai amato.
Lasciate le FS per “disperazione“ provocata dall’amministratore delegato Giancarlo Cimoli, affossatore seriale di Aziende, dopo le FS e l’Alitalia, a 54 anni le ha tentate tutte per cercare di tornare a Cosenza.
Ci ha provato da ultimo con la Fondazione Giuliani di cui si dichiara Direttore generale lasciando ad altri amici, primo tra tutto l’editore di questo volume , la vera direzione a Villa Rendano.