Nata a Belsito, ha studiato al Liceo Telesio di Cosenza, laureandosi in Lettere Classiche all’Università Federico II di Napoli.

Ha lavorato, giovanissima,  presso l’Archivio di Stato di Cosenza appassionandosi alla ricerca storica e pubblicando negli anni settanta: Carlo Cosentino e la Gerusalemme liberata in dialetto calabrese, Chiaravalle Centrale, Ed. Frama, 1976.

L’arresto di Giuseppe Pacchione nelle carte dell’Archivio di Stato di Cosenza, in “Archivio storico per la Calabria e la Lucania” Anno XLIII (1976).

Disordini, prepotenze e briganti a Rogliano durante l’occupazione francese, in “Atti e memorie dell’Accademia cosentina”, anno 1977.

Cosenza nel terremoto del 1638, Cosenza, ed. Satem, 1977.

Socia corrispondente dell’Accademia cosentina.

Dopo una parentesi di insegnamento è entrata nella Pubblica amministrazione ed ha svolto la funzione di

Dirigente nella Provincia di Cosenza.

Direttrice della Biblioteca Civica di Cosenza per quattro anni.