Biografia

Lazzaro Pietro

Pietro Lazzaro (1912 - 1969) fu romanziere, traduttore e saggista. Nacque a Motta Filocastro, frazione del comune di Limbadi, allora in provincia di Catanzaro. Lazzaro trascorse la fanciullezza e l’adolescenza nei campi, immerso nella lettura di libri di ogni genere: dai classici agli anarchici, dai russi ai francesi fino a quelli degli autori di riferimento del secondo Ottocento italiano. Frequentò, insieme ad altri due fratelli, il ginnasio di Nicotera e il liceo classico a Vibo Valentia e a Catanzaro, dove conseguì la maturità nel 1931. Nel 1932 lasciò la Calabria per studiare lettere a Roma (fino al giugno del 1935) e poi a Milano, dove si laureò nel 1936. Nel 1939, dopo tre anni di sacrifici materiali molto gravi, divenne professore di ruolo nei licei. L’8 febbraio 1943, a Milano, si sposò con Clara Merlatto; in seguito, trascorse un breve periodo in Francia, a Mentone, dove, con ogni evidenza, principiò il suo interesse per la cultura transalpina. A questo periodo risalgono frammenti e racconti inediti ambientati in Provenza e alcuni interessanti commenti sull’opera di Orwell. Nel 1944 e nel 1945 nacquero i suoi due figli: Enzo e Bruno. Dalla fine degli anni Quaranta visse a Milano insegnando ancora presso il prestigioso Liceo Berchet. Fece parte dell’ambiente intellettuale più aperto della città, frequentando e coltivando amicizie con figure di primo piano del mondo letterario e artistico, come Elio Vittorini, Enzo Paci, Arnoldo e Alberto Mondadori, e poi Montale, Ungaretti, Contini, Sereni, Garboli, Ottieri, Migneco e Salvatore Messina.