Biografia
Gaetano Raffaele
RAFFAELE GAETANO è noto per il rilevante contributo dato allo studio del pensiero leopardiano con il monumentale Giacomo Leopardi e il sublime (Rubbettino). Come leopardista ha an-che pubblicato: Beati e non sanno la loro miseria (Periferia) e L’autore mio prediletto (Rubbettino), portando alla luce in una magistrale edizione critica il dialogo di G. Chiarini, Della filoso-fia leopardiana (Rubbettino). Parallelamente si è impegnato in un’articolata riflessione sulla filosofia di P.-H. Thiry D’Holbach, analizzandone le implicazioni gnoseologiche, etiche e politiche nel saggio La benda sugli occhi (Rubbettino). In seguito ha concentrato la sua intensa attività di ricerca su autori, temi, questioni teoriche dell’estetica del viaggio tra ’700 e ’900, ambito di cui è considerato uno degli studiosi più originali. Frutto di questo interesse sono diverse opere che uniscono al rigore metodologico una raffinata veste editoriale: Sull’orlo dell’invisibile (Monteleone e Laruffa); Avanti all’anima mia (Gi-gliotti e Città del Sole); La Calabria nel Viaggio Pittoresco del Saint-Non (Koinè); Le querce sono in fiore (Koinè). Sul versante dell’estetica ricordiamo invece le edizioni critiche di opere poco note o mal note: D. Anzelmi, Estetica di Lettere ed Arti belle (Rubbettino); P. Ardito, Artista e Critico (Rubbettino); G. Gravina, Della Ragion poetica (Rubbettino); J.-C. Richard De Saint-Non, Viaggio Pittoresco (Rubbettino). Con l’artista Max Marra ha rea-lizzato il quaderno d’arte Rembrandt e lo specchio infranto della modernità (Quaderni di Orfeo), mentre con E. Matassi, W. Pe-dullà e F. Pratesi ha scritto La Bellezza (Rubbettino). Di recente ha pubblicato Le idee estetiche di Pietro Ardito (Il Testo Editor). Giornalista, autore di originali programmi di divulgazione cultu-rale per la radio e la televisione, dirige importanti rassegne di letteratura e filosofia.