Biografia
Da Verona Guido
Guido Verona, nato a Saliceto di Modena nel 1881, assunse lo pseudonimo di «Da Verona» seguendo il modello dannunziano e mirò a offrire di sé un’immagine estetizzata, avvolgendo la propria vita di elementi romanzeschi ed esotici e proponendo una sua identificazione con i personaggi dei romanzi. Amante della vita dispendiosa e teatrale (corse automobilistiche, cavalli, cani di lusso, donne affascinanti e sensuali), visse prevalentemente a Milano, ma compì frequenti viaggi soprattutto a Parigi, capitale della mondanità internazionale. Amico di Beltramelli e Italo Balbo, aderì al fascismo. Nei suoi romanzi - che ebbero straordinario successo di pubblico e furono stroncati dalla critica ufficiale - sono rappresentati i miti della belle époque. La trasformazione del fascismo in regime, i patti lateranensi e i provvedimenti razziali segnarono la fine di Da Verona (morto nel 1939) che apparve un decadente sorpassato, osteggiato per il suo anticlericalismo, per l’antimanzonismo e per l’atteggiamento cosmopolitico e contrario al matrimonio.