Totonno Chiappetta nasce a Cosenza il 6 aprile 1955.
Inizia la sua attività di attore e di autore nel 1977.
Ha lavorato in teatro, con la compagnia “Il Dromo” diretta da Luciano Capponi e nella compagnia “I Giullari di piazza” diretti da Jhonn La Barbera, a New York, sponsorizzati dalla New York University.
Rientrato in Italia recita da protagonista nel Pulcinella e Jugale di Casalini, Capponi e Chiappetta. Interpreta sempre da protagonista il radiodramma Skanderberg sulla seconda rete nazionale, con la regia di Vincenzo Pesce.
In teatro ha lavorato: nella Casa di pietra di Vincenzo Ziccarelli; nel Re nudo di Schwarz.
È stato protagonista della versione televisiva, su RAI3, di Cristina ’a Spedesa di Ziccarelli. Sempre di Vincenzo Ziccarelli ha interpretato Un caso di morte apparente.
Nel ’92-’93 gira con lo spettacolo musicale di cabaret Tre Terrones con Alfio Antico e Roberto Scornaienchi.
Ha condotto trasmissioni originali nei primi Net Work locali: Capitani coraggiosi, Rete Alfa; Bolle, Teleuropa; Gran Caffè, Rete Alfa; Cataratta, Telecosenza.
Sulle reti nazionali ha partecipato a Piacere RAIuno; Cifari e Diavuli, Rai3; La linea retta, Rai2; Se una notte a monte cocuzzo Rai3; Macao, Rai2; Questa Italia, Rai international; Subbuglio, Rai 1; ospite come “chansonniere” su Rai Sat nella trasmissione Gambero rosso.
Ha partecipato nei film: Angela come te di Anna Brasi; Uomo contro uomo di Sergio Sollima; Un bambino in fuga di Mario Caiano; Angeli a sud di Massimo Scaglione; La Cometa di Casalini e Capponi; Fate e transistors di Giovanni Sole; Agosto di G. Luca Gargano, Riturnella di F. Garcea; La vera leggenda di Tony Vilar di G. Gagliardi.
Ha scritto e interpretato L’Apparecchio delle bugie, insieme a Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni e Peppe Voltarelli del “Parto delle nuvole pesanti”.
Ha pubblicato due libri: Rumanzelle 1 e 2 e L’apparecchio delle bugie.
Ha vinto importanti premi tra cui il Castello d’oro per l’interpretazione di Tonio ne “I Pagliacci” e Basilio nel “Barbiere di Siviglia”.