Biografia
Cavazzuti Giovanni
L’autore nasce a Milano nel 1956 e da sempre si occupa di libri e letteratura. Vive e lavora tra Firenze e Parghelia.
La raccolta “Poesie del taschino” si forma nel corso degli anni, là dove l’autore sceglie di vivere. Le settantadue poesie sono il frutto del rapporto con i luoghi in cui si trova: Milano, Firenze, Tropea, Parghelia non sono altro che la progressione della sua espressione poetica e di vita.
Gli anni passano e si fissano tra una città e l’altra, le poesie raccontano percorsi, scorci, tratti e ritratti di luoghi e persone, dove la vita si svolge in ritmi diversi e dove ogni cosa sembra ripetersi sempre uguale.
Entriamo in un mondo niente affatto ridondante di opere d’arte, di paesaggi maestosi o di grandi personalità, ma semplice, quotidiano, che viene a far parte del nostro vissuto… e fissa con uno sguardo profondo e attento atmosfere e stati d’animo.
Il linguaggio è semplice, essenziale ed efficace, costruito e ricercato attraverso faticose e laboriose semplificazioni linguistiche, così da trasmettere sensazioni di freschezza ed a tratti di improvvisazione.
La costruzione di queste poesie e l’interpretazione stessa sono in divenire. Si evidenziano due livelli di lettura: una sicura, quella del testo che si svolge chiaro; ed una, fra parentesi, che lascia spazio di visione e di interpretazione, un po’ spiazzante, ma che porta di continuo all’inizio. Una poesia “di movimento”, con continui rimandi ad una ulteriore lettura.