Luca Addante (1970) ha conseguito la Laurea e il Dottorato di ricerca a Roma, completando la propria formazione in Storia moderna all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi e all’Università di Torino, dove tuttora svolge attività di ricerca. Ha pubblicato diversi saggi in Italia e in Francia, occupandosi prevalentemente di movimenti e personalità del dissenso politico e religioso tra il Cinquecento e l’Ottocento, dagli eretici più radicali ai libertini, da Campanella alla Carboneria. Tra i suoi libri: Repubblica e controrivoluzione. Il 1799 nella Calabria cosentina (2005); e «Ogniuno diceva quel che li pareva». Eresie radicali e inquietudini libertine nel Cinquecento italiano (d’imminente pubblicazione).